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©Comitato  “RISPETTO PER L’ARTOGNA E PER I PRATI DI CAMPERTOGNO”

Aggiornamento del 23.12.21

2022-01-09 13:47

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Aggiornamento del 23.12.21

Progetto centralina idroelettrica in Valle Artogna – ignorate le richieste della comunità di Campertogno e del Comitato “Rispetto per l’Artogna”

Il 14 Dicembre 2021 si è tenuta on-line la riunione della Conferenza dei Servizi, ormai in fase
avanzata del procedimento di concessione dell’autorizzazione unica alla costruzione della centralina idroelettrica in Valle Artogna.
In occasione di tale riunione le organizzazioni: Tutela Fiumi di Biella ODV insieme a Legambiente Circolo Biellese “Tavo Burat”, il “Comitato di Difesa del Fiume Sesia e dei suoi Affluenti”, il Circolo di Legambiente del Vercellese e della Valsesia ODV e Free Rivers Italia hanno presentato formale diffida a non rilasciare alcun positivo parere di compatibilità della derivazione alla Conferenza dei servizi. Tale diffida ben circostanzia l’attuale stato del corpo idrico del torrente Artogna dichiarato da ARPA quale “elevato” e quindi, per legge, non suscettibile di pressioni che ne deteriorino lo stato ecologico, quali la realizzazione di un impianto idroelettrico. Il Comitato “Rispetto per l’Artogna e i Prati di Campertogno” ha formalmente aderito a tale diffida il giorno 13 Dicembre u.s. e sostiene l’iniziativa ringraziando le organizzazioni proponenti per il supporto.
Visto l’importante impatto paesaggistico-ambientale, interamente a danno del territorio di Campertogno, nel corso dell’anno sono state intraprese numerose iniziative, quali: le attività di informazione e dibattito pubblico a beneficio della popolazione, la petizione popolare che ha visto la ferma adesione di ben più della maggioranza della popolazione residente a Campertogno oltre ai numerosi frequentatori abituali, la nascita del Comitato “Rispetto per l’Artogna e per i Prati di Campertogno” con lo scopo di far valere i principi sanciti nella petizione popolare, l’adozione della delibera n. 2 del 06/05/2021 contenenti i rilievi e le preoccupazioni espressi formalmente dal Consiglio Comunale di Campertogno.
La Conferenza dei Servizi, rappresentata dalla Provincia di Vercelli, Unione Comuni Montani e Regione Piemonte, nonostante gli impegni presi in sede pubblica di tutela/considerazione degli interessi della Comunità di Campertogno, procede senza esitazioni verso il rilascio dell’autorizzazione unica al progetto presentato dalla società Pink Mountains srl con il provvedimento di attribuzione della “concorrenza” del 3 agosto 2021 e con gli atti conseguenti alla riunione del 14 dicembre u.s.
Rileviamo quale significativa mancanza da parte degli Enti Pubblici membri della Conferenza il non aver in alcun modo accolto/risposto alla richiesta di partecipazione da parte del Comitato quale “portatore di interessi diffusi” al pari di altri soggetti convocati a pari titolo e sicuramente meno impattati dal progetto (es. Società Valsesiana Pescatori Sportivi).
Eticamente non è possibile ignorare che l’autorizzazione del progetto Pink Mountains s.r.l., di fatto, destini le opere di compensazione alla stessa società appaltatrice, escludendo, nella sostanza, il Comune di Campertogno che, di contro, subirà un danno ambientale considerevole e una limitazione alla presa dell’acquedotto che costituisce l’unica fonte di approvvigionamento idrico per tutto il Paese.
Infine, il Comitato esprime il proprio rammarico anche nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Campertogno che, pur aperta all’ascolto, a fronte di un progetto che arreca un danno così considerevole, appare molto timida, insicura e divisa nei confronti delle iniziative di ferma opposizione nei confronti della Conferenza dei Servizi e della Pink Mountains srl. Siamo consapevoli che le posizioni espresse in sede pubblica non rappresentano le posizioni di tutti i
membri del Consiglio Comunale ma, visto il ruolo del Comune di guida e portavoce degli interessi della comunità di Campertogno, si ritiene che un’azione più decisa e risoluta non sia più in alcun modo rimandabile.
Il Comitato si impegna a continuare a seguire anche gli sviluppi del progetto di realizzazione della circonvallazione, presentato nell’ambito del PNRR dalla Provincia di Vercelli, per il quale al momento gli Enti dichiarano di non aver
alcuna informazione.